Il “de-smorzamento vibrazionale” (in inglese “vibrational de-damping”) è il processo di far vibrare artificialmente gl i strumenti musicali acustici. Basato sul brevetto originale di Gerhard von Reumont, questo metodo fornisce un trattamento molto più approfondito rispetto ad altri dispositivi disponibili in commercio.
Sappiamo tutti che gli strumenti devono essere suonati per “aprirsi” e questo vale per tutti i tipi di strumenti acustici. Il suono di un strumento nuovo è spesso “spigoloso”, a volte manca di risposta immediata. Anche dopo un restauro invasivo lo strumento potrebbe essere cambiato e deve essere suonato per “riaprirsi”.
Ciò è dovuto alle tensioni strutturali introdotte durante l’assemblaggio e la messa a punto ma anche, a livello microscopico, le fibre sono in qualche modo “incollate” soprattutto nei nuovi strumenti. Questo processo richiede tempo e per i musicisti questo può essere destabilizzante: “Come si svilupperà il mio strumento?”. L’idea di “far suonare” artificialmente gli strumenti musicali risale almeno alla metà del XIX secolo. August J. Otto ne scrive nel suo “Trattato sulla struttura e la conservazione del violino” del 1860, quando suggerisce di trattare le doppie corde lungo tutta la tastiera con uno speciale arco pesante per ore e settimane!